Vorrei sostituire le vecchie lampadine di casa e dell’ufficio con i più vantaggiosi LED, cosa dovrei sapere per poter scegliere le lampadine giuste?

Quali sono i vantaggi dei LED?

 Lunghissima durata
Da 30.000 a 80.000 ore di funzionamento, che equivale a dire oltre 50 volte la durata di una lampadina tradizionale (speriamo che nessuno le stia ancora utilizzando), ma equivale anche a 6-10 volte la durata di una lampadina a risparmio energetico;
 Elevata intensità luminosa
Il rendimento raggiunge oggi mediamente i 60-80 lumen/watt con punte di 100-120 contro i 20-40 lm/W delle lampade ad incandescenza;
 Bassissimo consumo
Inferiore anche alle luci a risparmio energetico. Il consumo di una luce led di buona intensità varia infatti dai 2 ai 15 Watt.

Cosa condiziona la resa luminosa delle lampadine?

La resa luminosa delle lampadine è condizionata da alcuni elementi:

  • La potenza (il consumo in Watt)
  • La tecnologia (incandescenza, fluoresceza, LED)
  • La temperatura della luce, che variando determina una luce calda o una luce fredda. La luce fredda ha una colorazione più bianca e dà una sensazione di maggiore luminosità rispetto alla corrispondente luce calda, caratterizzata da una colorazione più gialla.
  • L’ampiezza d’angolo del cono di luce. La maggior parte delle lampadine LED hanno un cono di luce ristretto, riuscendo ad arrivare, nei migliori dei casi, 180° di ampiezza luminosa. Sono però appena nate le lampadine LED a filamento, con un raggio di luce di 360°, finalmente assimilabili alle vecchie lampadine a incandescenza, con un consumo decimato e una durata molto, molto più lunga.

Come sostituire le vecchie lampadine con i LED?

Per poter mettere in comparazione le vecchie lampade ad incandescenza con le più moderne fluorescenti e LED (queste ultime garantiscono il più alto risparmio), non c’è una regola precisa di rapporto in watt. In media, il rapporto in watt fra vecchie lampadine a incandescenza e lampadine LED è di 10 a 1: per avere la luce di una lampadina da 40W, per esempio, mi basta una lampadina a LED che consumi solamente 4W.

Non sempre è così però: la tecnologia LED è in continua evoluzione, ed esistono LED più o meno potenti a parità di consumo. E’ per questo che il dato più importante da guardare, al momento dell’acquisto, sono i lumen.

Potrà quindi capitare che, per esempio, una lampadina da 6W a LED abbia la stessa luminosità di una da soli 4,8W di nuova tecnologia.

Cosa sono Lux e Lumen?

Lux e lumen sono due diverse unità di misura:

  • i Lumen sono unità di misura del flusso luminoso. Al di là delle complicate definizioni di fisica, il lumen rappresenta la quantità di luce percepita nell’ambiente.
  • i Lux invece sono unità di misura dell’illuminamento e misurano la quantità di luce in un certo punto. Pensiamo ad una lampadina ad incandescenza di 20W: ad un metro ci consentirà di leggere bene mentre allontanandoci sarà sempre più difficoltoso. Mentre i Lumen restano gli stessi, i Lux variano in base alla distanza di misurazione dalla fonte luminosa.

Ripensare l’illuminazione

Qualche considerazione: siamo oggi abituati ad avere luci forti (spesso troppo forti) e centrali, che diffondono inutilmente la luce dove non serve.

E’ pertanto opportuno ripensare ad un utilizzo più pratico ed ecologico della luce, non soltanto spegnendola quando non serve, ma anche andandola a collocare dove serve e scegliendo l’intensità luminosa che serve.
Potremmo scoprire ad esempio che la lampada alogena da 100 W che utilizziamo come luce da tavolo o da scrivania è uno spreco inutile, e che ci si vede bene anche con una luce a LED da 3 watt.

Illuminazione creativa
Dove è inoltre necessaria una luce particolare, grazie ai led sono oggi disponibili soluzioni innovative e creative, come ad esempio strisce di led flessibili, che consentono di diffondere la luce in modo efficace anche in spazi ristretti creando effetti luce sorprendenti.

Ho diritto alle detrazioni IRPEF se acquisto i LED?

Se la sostituzione delle lampadine rientra all’interno di un progetto di ristrutturazione degli ambienti finalizzato al risparmio energetico,  il progetto, autorizzato dal Comune attraverso procedimento seguito da professionista abilitato, può beneficiare delle detrazioni fiscali al 50%.
Per approfondire